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Ott 2025
Di lui si ricordano il Cynar, la frase “contro il logorio della vita moderna”, i progetti stravaganti e l’infinita fiducia nel progresso. Ma la memoria collettiva spesso è frettolosa; così si perdono storie e personaggi che hanno osato troppo, troppo presto.
Il podcast di Rai Play Sound ci restituisce la figura di Dalle Molle nella sua complessità: imprenditore innovatore, precursore dei tempi, visionario capace di anticipare idee che oggi sembrano ancora una sfida. Car sharing, auto elettrica omologata, ricerche pionieristiche sull’intelligenza artificiale. Sembra fantascienza, invece è storia italiana, figlia della sua resilienza e della capacità di investire in ciò che gli altri ignoravano.
Viene da chiedersi perché certi talenti diventano invisibili alla Storia, e cosa abbiamo perduto lasciando indietro le loro tracce. Ascoltare il podcast è più che una riscoperta: è un invito a non accontentarsi delle versioni ufficiali, a curiosare dove il futuro nasce dall’incoscienza, dall’errore, dall’intuizione.
Angelo Dalle Molle non era solo un pubblicitario geniale, era anche e soprattutto uno sperimentatore: della tecnica e dell’umano. Un podcast che si ascolta come si inseguono le trame di un romanzo, con la consapevolezza che la realtà, a volte, supera ancora l’immaginazione.
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Nota redazionale.
Post interamente scritto da Perplexity sulla base del seguente prompt: “Vorrei scrivere un post su Dalle Molle, recensendo il podcast sull’argomento di Rai Play. Usa lo stile dei post del sito www.lexit.it”.
Unica modifica umana: (Elon, spostati!).
